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I contratti della PA a impatto sociale: strumenti per creare Valore Pubblico

di Paola Consonni e Giuseppe Aquino

Contratti a impatto sociale: cosa sono e come possono diventare uno strumento per la creazione di Valore Pubblico. Nella gestione della res pubblica, la Pubblica Amministrazione non dovrebbe mai perdere di vista la realizzazione del bene comune. Per dirla con le parole del Dipartimento della Funzione Pubblica (Linee guida 2/2017), le performance delle istituzioni pubbliche devono essere orientate alla “creazione di Valore Pubblico, ovvero del miglioramento del livello di benessere dei destinatari delle politiche e dei servizi”.

Ma com’è possibile indirizzare concretamente l’azione della PA verso la realizzazione di impatti positivi sulla società?

In questo articolo ci concentreremo sul ruolo che possono rivestire i contratti c.d. ad impatto sociale come strumento innovativo per il finanziamento e la realizzazione di progetti e servizi volti alla creazione di Valore Pubblico. Con un focus particolare sui contratti Pay for Results (Pfr) e Social Impact Bond (Sib).

Contratti a impatto sociale

I contratti ad impatto sociale, provenienti dalla “finanza a impatto”, stanno diventando sempre più rilevanti nella declinazione di nuove forme di finanziamento e realizzazione di progetti e servizi volti al miglioramento del benessere della società. Questa tipologia di contratti permette alla Pubblica Amministrazione di coinvolgere diversi stakeholders, tra cui gli investitori privati e le organizzazioni del terzo settore, in un modello di collaborazione basato sulle performance e sugli obiettivi raggiunti.

I contratti ad impatto sociale sono accordi tra PA, investitori privati e organizzazioni che erogano servizi (solitamente organizzazioni non profit o del terzo settore), in cui il finanziamento e il pagamento dei servizi sono legati al raggiungimento di specifici risultati e obiettivi sociali, definiti prima della stipula del contratto. Si tratta di un modello basato sul principio “pay for performance“, in cui la Pubblica Amministrazione remunera gli erogatori dei servizi e gli investitori solo se vengono realizzati gli obiettivi prefissati.

L’oggetto principale di questi contratti è l’acquisto di risultati a forte impatto sociale, condivisi preventivamente tra le parti, definiti puntualmente e misurati attraverso indicatori di performance.

Pay for Results (Pfr): caratteristiche e funzionamento

I Pfr sono una tipologia di contratti ad impatto sociale in cui la Pubblica Amministrazione stabilisce degli obiettivi di performance per un determinato servizio e remunera l’organizzazione erogatrice soltanto in base ai risultati effettivamente conseguiti. Il pagamento dell’ente fornitore avviene solo se il progetto raggiunge o supera gli obiettivi prestabiliti preliminarmente. Quest’ultimi vengono misurati e valutati sulla base di metriche condivise prima dell’affidamento dell’incarico.

Il modello Pfr consente di incentivare le organizzazioni erogatrici ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse e a migliorare la qualità delle prestazioni. Concentrandosi non sulla minimizzazione delle spese ma sugli obiettivi sociali da raggiungere.

Inoltre, questi strumenti possono essere utilizzati anche per incentivare l’innovazione e la sperimentazione di nuove soluzioni dei problemi pubblici, dal momento che, nell’ambito di questo schema contrattuale, i fornitori di servizi sono generalmente liberi di decidere gli interventi da realizzare per raggiungere i risultati prestabiliti. 

Questo strumento consente di differire il pagamento verso i fornitori non solo nel momento in cui il servizio oggetto della prestazione sia stato erogato ma anche quando l’impatto sociale desiderato venga concretamente ottenuto. Il ruolo del committente pubblico è centrale nell’individuare a monte gli obiettivi e gli impatti da realizzare e nella valutazione ex post dei benefici generati. Se i risultati prestabiliti non sono raggiunti il pagamento non viene effettuato.

Social Impact Bond (Sib): caratteristiche e funzionamento

L’idea alla base dei Sib è quella di utilizzare i finanziamenti privati per finanziare servizi pubblici, con l’obiettivo di migliorare il benessere sociale.

I Sib hanno l’obiettivo di raccogliere capitali privati da investire nella risoluzione di un problema specifico di natura collettiva. Si tratta di un sistema di partnership pubblico-privato in cui sul finanziatore grava il rischio di perdita del capitale, dal momento che la Pubblica Amministrazione si impegna a rimborsare l’investimento soltanto sulla base dei risultati sociali prodotti.  In questo modello, gli investitori forniscono il capitale necessario per avviare e gestire il progetto. Mentre la Pubblica Amministrazione si impegna a rimborsare gli investitori e a remunerarli in base agli effetti realizzati grazie al progetto.

Differenze tra Pay for Results e Social Impact Bond

Le principali differenze tra i contratti Pfr e i Sib riguardano il coinvolgimento degli investitori privati e la modalità di finanziamento dei progetti. Mentre nei Pfr il finanziamento iniziale è a carico dell’organizzazione erogatrice, nei Sib gli investitori privati forniscono il capitale necessario e condividono i rischi/benefici con la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni erogatrici dei servizi. Questa caratteristica rende i Sib più adatti a progetti di maggiore scala e con un potenziale impatto più elevato, ma anche più complessi dal punto di vista della gestione e della valutazione delle performance.

Il ruolo dei contratti ad impatto sociale per la creazione di Valore Pubblico

I contratti a impatto sociale possono svolgere un ruolo importante per la creazione di Valore Pubblico, dal momento che incentivano la focalizzazione sugli impatti concretamente generati nell’erogazione di servizi. Inoltre, permettono di coinvolgere diversi attori, non solo pubblici, ma anche investitori privati e organizzazioni del terzo settore, in un modello di collaborazione basato sulla condivisione dei rischi e delle responsabilità.

Tra i possibili ambiti di applicazione dei contratti ad impatto sociale, vi sono generalmente l’educazione, la formazione professionale, l’inclusione sociale, la salute, l’ambiente e la sostenibilità, l’innovazione sociale e la promozione della partecipazione dei cittadini. In questi settori, la Pubblica Amministrazione può sfruttare i modelli di Pfr e di Sib per coinvolgere diversi attori e concentrarsi sul raggiungimento dei risultati attesi, monitorandone il raggiungimento tramite l’utilizzo di indicatori predefiniti, al fine di rispondere in modo più efficace alle sfide e ai bisogni della società.

Per sfruttare il potenziale dei contratti ad impatto sociale, sarebbe però importante favorirne la conoscenza, la diffusione e l’adozione, nonché investire nella formazione e nella capacità delle organizzazioni pubbliche, del terzo settore e degli altri attori coinvolti, in modo che possano utilizzare queste tipologie contrattuali come strumento strategico e operativo. Infine, è fondamentale promuovere la trasparenza, il monitoraggio e metodologie per la valutazione dei risultati, al fine di garantire la massima efficacia e responsabilità nell’utilizzo delle risorse pubbliche e private.

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