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La Comunicazione dei titolari effettivi parte II: i costi della burocrazia
Di Paola Consonni e Giuseppe Aquino
Nel precedente articolo “La Comunicazione dei titolari effettivi parte I: guida all’adempimento”, abbiamo visto in che cosa consiste questa nuova procedura con un focus particolare sui tempi e le modalità di espletamento. In questo intervento mostreremo invece l’applicazione della metodologia riguardante la quantificazione degli oneri amministrativi alla Comunicazione dei titolari effettivi, dando quindi una stima indicativa sostenuta sia dal singolo utente sia dall’intero sistema di imprese presenti sul territorio italiano.
Quantificazione degli oneri amministrativi per la presentazione della Comunicazione dei titolari effettivi
Applicando le previsioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 marzo 2020, è possibile suddividere in singole “attività elementari” il procedimento ed estimare puntualmente il costo (di una situazione generica) per la presentazione della Comunicazione dei titolari effettivi. Per brevità, rappresentiamo i calcoli nella tabella di sintesi di seguito riportata.
Ricordiamo che per maggiori approfondimenti sulla metodologia utilizzata è possibile consultare l’articolo dedicato e la pagina istituzionale del Dipartimento della Funzione Pubblica riservata alla misurazione degli oneri amministrativi.
Calcolo dei costi in termini monetari
Attività amministrativa | Criteri | Costo in € |
Acquisizione della modulistica | Acquisizione online | 0 |
Compilazione di modulo di istanza/denuncia/comunicazione | Richiesta di informazioni semplici e di immediata reperibilità (ad es. dati anagrafici) | 20 (si prevede l’inserimento dei dati relativi a un titolare e al legale rappresentante. In caso di molteplici soci, i costi saranno ovviamente maggiori) |
Predisposizione di rapporto / relazione / documento tecnico | Non applicabile | 0 |
Annotazioni su formulari e registri | Non applicabile | 0 |
Copia della documentazione | Non applicabile | 0 |
Effettuazione di pagamenti | Pagamento online | 5 (si prevede il caso più frequente di impresa ordinaria) |
Trasmissione alla pubblica amministrazione o a soggetti terzi | Trasmissione online, via fax, via posta ordinaria | 10 |
Acquisizione della documentazione rilasciata dall’amministrazione | Trasmissione da parte della p.a. via posta elettronica, via posta ordinaria, via fax | 1 |
Archiviazione | Non applicabile | 0 |
Assistenza a verifiche e ispezioni | Non applicabile | 0 |
Tariffa totale | 36 € |
La stima del costo totale per espletare l’adempimento della Comunicazione dei titolari effettivi è pari a 36 euro calcolati simulando una situazione che prevede l’inserimento di dati anagrafici riferiti a due soggetti (un titolare e un legale rappresentante) di un’impresa ordinaria (non start up innovativa).
Nel caso di un maggior numero di soci o di partecipazioni nell’impresa, il costo stimato può aumentare (per rappresentare il maggior tempo impiegato nell’attività di data entry di più soggetti).
Stima dei costi per l’intero sistema di imprese
Sulla base dei dati ISTAT 2021 sono presenti circa 4,5 milioni di imprese in Italia. Stimando in maniera iper prudenziale un trend di decrescita del numero delle imprese, ci si aspetta almeno 4 milioni di imprese in Italia nel 2024. Premesso che tale numero è un sottoinsieme dei soggetti coinvolti e che la decrescita di 0,5 milioni di imprese appare comunque eccessiva, ci possiamo aspettare una popolazione di imprese ordinarie pari ad almeno di 4 milioni.
Moltiplicando la cifra della popolazione individuata per la frequenza dell’adempimento (prevediamo in via cautelare una sola prima comunicazione) e la tariffa totale, otteniamo uno Standard Cost Model (costo totale degli oneri introdotti) pari a 144 milioni di euro (stima prudenziale).
La registrazione dell’utenza Telematico è gratuita mentre ogni impresa, per legge, dovrebbe avere la firma elettronica quindi non è necessario considerare tale costi nel computo del calcolo.
Questo semplice adempimento che costa, sulla base della media stimata, circa 36 euro per singola impresa, genera 144 milioni di euro di nuovi oneri introdotti in capo all’intero sistema delle imprese presenti sul territorio italiano (con l’assunto che la comunicazione sia una tantum e non considerando il caso di future variazioni della compagine sociale).
Si ricorda che la metodologia utilizzata si limita a stimare il costo degli oneri amministrativi introdotti dal nuovo adempimento: lo scopo del presente articolo non è quello di svolgere una valutazione di merito, dal momento che qualsiasi considerazione contestuale o di impatto dovrebbe essere ancorata all’obiettivo della nuova previsione normativa, ovvero il contrasto al riciclaggio.