Lo stato civile diventa digitale, rendendo la gestione dei processi comunali più efficienti e semplificando…
“Legge di semplificazione 2024” di Regione Lombardia, benefici per imprese e cittadini
Di Paola Consonni e Giuseppe Aquino
La Regione Lombardia ha recentemente approvato la Legge 23 luglio 2024, n. 12, rubricata “Legge di semplificazione 2024” e pubblicata sul BURL n. 30, suppl. del 25 Luglio 2024.
Il nuovo intervento normativo introduce misure per la semplificazione amministrativa, organizzativa e procedimentale di specifici settori economici e territoriali.
In questo articolo proporremo una sintesi delle misure adottate per la semplificazione dei procedimenti amministrativi che interessano i cittadini e le imprese. Per questa particolare tipologia di destinatari, l’obiettivo delle nuove previsioni è incidere in tre particolari settori: mercati all’ingrosso, imprese alimentari e imprese turistiche.
Mercati all’ingrosso
La nuova legge modifica le disposizioni dedicate al commercio all’ingrosso del Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere (Legge regionale 6/2010).
In particolare, le modifiche mirano a semplificare il procedimento per l’istituzione di nuovi mercati all’ingrosso e per l’ampliamento dei mercati esistenti. Viene infatti eliminato il titolo autorizzatorio regionale sia per l’istituzione di nuovi mercati sia per l’ampliamento dei mercati esistenti. Il rilascio del provvedimento diventa di sola competenza comunale.
Tuttavia, per l’istituzione di nuovi mercati, è ancora necessario ottenere il parere vincolante della Giunta regionale. Al contrario, non è più previsto un ruolo regionale nell’adozione, da parte dei Comuni, di provvedimenti per l’ampliamento dei mercati all’ingrosso esistenti.
Imprese alimentari
Con le modifiche apportate all’articolo 6 della Legge regionale 11/2014, “Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività”, si cerca di favorire l’accelerazione delle tempistiche per la gestione delle istanze di riconoscimento alimentare (ai sensi dei regolamenti CE n. 852/2004, n. 853/2004, n. 183/2005 e n. 1069/2009).
Vengono introdotte modalità automatiche di trasmissione delle istanze dallo Sportello Unico Attività Produttive alle Agenzie di tutela della salute (ATS) e per la messa a disposizione del provvedimento di riconoscimento all’operatore economico interessato, nonché per l’alimentazione del fascicolo informatico d’impresa. Con decreto del dirigente della struttura regionale competente in materia di semplificazione degli adempimenti per l’attività d’impresa saranno disposte le modalità attuative.
Imprese turistiche
Modificando la Legge regionale 27/2015, “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”, vengono chiariti alcuni aspetti per la gestione degli adempimenti amministrativi e semplificati i flussi informativi delle strutture ricettive.
Imprese turistiche: semplificazione dei flussi informativi
Viene chiarito che le Province e la Città metropolitana di Milano esercitano le funzioni relative non solo alla classificazione delle strutture ricettive, ma anche all’alimentazione e aggiornamento del sistema informativo regionale utilizzato per la comunicazione dei flussi turistici. Tale attività viene espletata anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi nei confronti dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT).
L’Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività, istituito presso la Giunta regionale, rende disponibili i dati relativi alle attività ricettive alberghiere e non alberghiere sotto forma di elenco unico regionale suddiviso per tipologia, curandone la pubblicazione sul portale regionale.
Si specifica che le funzioni statistiche in ambito turistico svolte da PoliS-Lombardia (Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia ) continuano a essere esercitate dallo stesso ente tramite l’accesso ai dati, alle informazioni relative alle strutture ricettive regionali, nonché alle comunicazioni dei flussi turistici gestiti dal sistema informativo regionale, ma non più alle segnalazioni certificate di inizio attività.
Entro il 31 dicembre di ogni anno le Province e la Città metropolitana di Milano inseriscono i dati relativi alle strutture ricettive nel sistema informativo regionale e non trasmettono più alla Regione, all’Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività e all’ISTAT gli elenchi delle strutture ricettive distinte per tipologia e livello di classificazione.
Imprese turistiche: novità per gestori di case vacanze e bed and breakfast
È prevista un’importante novità anche per i gestori delle case e appartamenti per vacanze e dei bed and breakfast. Tali soggetti sono tenuti a inserire ogni periodo di interruzione dell’attività all’interno del sistema informativo regionale utilizzato per la comunicazione dei flussi turistici. Gli stessi quindi non sono più tenuti a comunicarlo preventivamente alla Provincia competente per territorio o alla Città metropolitana di Milano.
Infine, viene stabilita una sanzione pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro per i gestori delle attività ricettive che non ottemperano al divieto di svolgere l’attività turistica durante il periodo di interruzione e sospensione temporanea.
Conclusioni
Dall’analisi di questi interventi normativi emerge in modo chiaro che, da un lato, la semplificazione può essere realizzata tramite l’abolizione di adempimenti o la riduzione degli enti coinvolti nei procedimenti, dall’altro, l’utilizzo di sistemi informativi interoperabili tra diverse PA costituisce uno strumento fondamentale per l’attuazione delle politiche di semplificazione.
La capacità dei sistemi di interagire tra di loro in maniera automatica per lo scambio di informazioni e l’erogazione di servizi consente di diminuire i passaggi per la trasmissione e la comunicazione di informazioni, di rendere effettivo il principio del once only e di abbattere i tempi amministrativi che si ripercuotono sull’utenza.
Semplificazione e digitalizzazione non possono più prescindere l’una dall’altra. Come da tempo sancisce il CAD, per il raggiungimento degli obiettivi di semplificazione le amministrazioni sono tenute ad utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.