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SPID per cittadini minorenni: adottate le nuove linee guide AgID

I servizi online si estendono anche ai cittadini minorenni: questo mese l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha adottato la Determinazione 03/03/2022, n. 51, con la quale sono state finalmente approvate le “linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori”. Questo importante documento da il via libera al rilascio dell’identità digitale tramite credenziali SPID a tutti i cittadini minorenni a partire dai 5 anni di età e ne dettaglia le modalità di utilizzo.

In passato il Garante della privacy ha espresso dubbi riguardo l’effettivo utilizzo dell’identità digitale da parte dei cittadini che non hanno ancora raggiunto la maggiore età, poiché soggetti alla responsabilità genitoriale fino al compimento dei 18 anni. In tal senso le linee guida danno una risposta chiara ai dubbi esternati e descrivono le precauzioni da adottare per garantire la tutela dei soggetti interessati. Ad esempio, tutti gli enti che erogano servizi online dovranno essere in grado di motivare e dimostrare l’effettiva necessità di ottenere i dati personali del minore.

In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza, in poche righe e senza addentrarci nei tecnicismi, su tutto ciò che riguarda le indicazioni contenute nelle linee guida.

Chi può ottenere le credenziali?

Possono ottenere le proprie credenziali SPID tutti i cittadini sopra i 14 anni, i quali potranno accedere ai servizi online a loro dedicati: i servizi dell’INPS, il fascicolo sanitario elettronico e la verifica dei punti sulla patente per ciclomotori.

Potranno ottenere le credenziali SPID anche i minori dai 5 ai 14 anni che però, a differenza dei più grandi, potranno fruire esclusivamente dei servizi online erogati dalle scuole, sotto stretto controllo del genitore, per un periodo sperimentale fino al 30 giugno 2023.

Chi e come deve farne richiesta?

A prescindere dalla fascia di età, la domanda deve essere presentata da un genitore rivolgendosi al proprio Identity Provider (IdP). Una volta rilasciate le credenziali, l’IdP renderà accessibile al genitore un apposito servizio che gli consentirà di gestire l’identità digitale del figlio.

Successivamente, al compimento della maggiore età, il minorenne potrà scegliere se mantenere o revocare la propria identità digitale.

Come funziona rispetto allo SPID per cittadini maggiorenni?

Quando il minore cercherà di utilizzare la propria identità digitale, sullo smartphone del genitore arriverà una notifica push, tramite la quale potrà autorizzare o interrompere qualsiasi attività collegata all’identità digitale del figlio.

Per accedere a specifici servizi il genitore potrà estendere la durata dell’autorizzazione fino a un massimo di un anno.

Quali sono le tempistiche di attivazione dello SPID per cittadini minorenni?

Gli IdP sono già al lavoro per adottare le nuove linee guida in modo da rispettare la scadenza prevista per il 1° agosto 2022.

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