Skip to content

 “Verso il 2030, educazione digitale per una cittadinanza consapevole”, un evento di grande successo per una popolazione sempre più inclusa

Verso il 2030, educazione digitale per una cittadinanza consapevole” è l’evento organizzato martedì scorso a Roma, promosso dall’Associazione Cittadinanza Digitale insieme a Cattaneo Zanetto Pomposo & Co., per riflettere sull’importanza dell’educazione alla cittadinanza digitale nel percorso del decennio digitale, la strategia europea che mira a garantire, entro il 2030, una popolazione digitalmente qualificata.

Rappresentanti delle autorità, delle istituzioni, delle forze dell’ordine, delle associazioni nazionali, del mondo dell’istruzione, del terzo settore e delle piattaforme social si sono incontrati per affermare il diritto all’inclusione digitale e promuovere un uso consapevole, sicuro e responsabile degli strumenti digitali, valori essenziali per favorire lo sviluppo di un’etica digitale e di competenze adeguate.

“Il Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2024-2026 ha preparato una cornice in cui lo sviluppo delle competenze digitali e l’inclusione dei cittadini saranno sempre più in primo piano. È venuto anche il momento di dare un’accelerata ai processi di innovazione, che devono essere rapidi per intercettare i cambiamenti repentini della modernità. Parallelamente, le norme e i regolamenti devono essere in grado di adattarsi a questa velocità, accompagnando lo sviluppo della tecnologia e non diventandone un ostacolo” è il messaggio principale portato da Mario Nobile, Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).

“Questo incontro chiude una trilogia di eventi annuali: il primo sull’identità digitale, il secondo sull’intelligenza artificiale, il terzo, questo, sull’educazione alla cittadinanza digitale. Grazie anche ai fondi PNRR è arrivata molta tecnologia nella pubblica amministrazione; ora dobbiamo insegnare a tutti i cittadini a utilizzarla”, ha dichiarato Giovanni Bonati, Presidente dell’Associazione Cittadinanza Digitale.

Nel corso dell’evento è stato presentato il progetto IL DIGITALE SENZA ETÀ, promosso, in occasione dell’anno europeo dell’educazione alla cittadinanza digitale, dall’Associazione Cittadinanza Digitale in partnership con PagoPA spa.

Il progetto intende promuovere la diffusione delle conoscenze necessarie per fruire dei servizi online della Pubblica amministrazione in modo consapevole e sicuro. L’iniziativa si rivolge alla popolazione italiana adulta a rischio di fragilità digitale per supportarne l’inclusione, facendo leva sul valore delle competenze digitali e stimolando la loro applicazione pratica nelle attività quotidiane di interazione con i servizi pubblici telematici.

Digitalizzare il Paese in modo sostenibile, infatti, significa non lasciare indietro nessuna fascia d’età. Quello degli over 65, inoltre, è anche quella tra i target individuati a livello europeo per il raggiungimento dell’obiettivo dell’80% di popolazione con competenze digitali entro il 2030.

“Abbiamo scelto di concentrarci sulla popolazione over 65 principalmente perché oggi l’aspettativa di vita è più elevata e le persone restano attive più a lungo nella vita pubblica e sociale: è nostro dovere, quindi, accompagnare e supportare le persone nei loro contesti e con strumenti a loro familiari. Per questo specifico target, infatti, riteniamo essenziale valorizzare la prossimità territoriale, attivando sinergie con associazioni ed enti radicati sul territorio”, ha sottolineato Maurizio Fatarella, Direttore Generale di PagoPA, durante l’evento”.

Share this
Torna su